Casalfiumanese, pronti a partire i lavori di ripristino in via Marsiglie

E’ stato presentato nei giorni scorsi alla cittadinanza il progetto esecutivo di ricostruzione di un tratto di via Marsiglie lungo circa 115 metri, nel territorio di Casalfiumanese, danneggiato dagli eventi alluvionali di maggio 2023. Fenomeni franosi che hanno interessato una porzione della scarpata stradale con il coinvolgimento di una parte esterna della carreggiata. Il coronamento della nicchia di distacco del movimento franoso, infatti, è visibile dalla superficie della strada dove si è generato un gradino ribassato di circa 40-50 centimetri rispetto alla quota di estradosso stradale. Rilevata, inoltre, la presenza di numerose fratture e fenditure sul manto di asfalto che evidenziano un più diffuso stato di detersionamento del corpo stradale.

L’intervento, affidato alla ditta CTI di Imola, ha un costo complessivo di oltre 258mila euro coperti con risorse in arrivo dall’ordinanza n.13 del 2023 a firma della struttura commissariale per la ricostruzione post alluvione. Alla fase progettuale hanno preso parte imprese e professionisti, incaricati dal municipio di Piazza Cavalli, come il geologo Tiziano Righini coadiuvato nelle indagini dalla ditta Intergeo srl. Ma anche lo Studio Rover srl, per la redazione degli elaborati esecutivi presentati lo scorso 24 febbraio e poi passati al vaglio della Conferenza dei Servizi prima dell’approvazione con delibera di giunta del 16 aprile, verificati dall’Ing. Giorgio Grimaldi e validati dall’Arch. Laura Pollacci che è anche RUP dei lavori.

La tipologia dell’intervento, il cui avvio è previsto nel prossimo mese di maggio con termine da cronoprogramma fissato nel prossimo settembre per circa 4 mesi di lavorazioni, prevede il consolidamento geotecnico del pendio di frana attraverso un’opera di sostegno con triplo ordine di gabbioni metallici utile a contrastare i movimenti di terreno e funzionale per il supporto dei carichi stradali. Il tutto, poi, poggerà su una fondazione in cemento armato che, a sua volta, avrà base su un’unica fila di micropali. L’opera di sostegno sarà realizzata in corrispondenza del precedente ciglio stradale mantenendo quindi, al termine delle opere, il medesimo tracciato planimetrico precedente.