Cos'è
Chi si reca allo sportello anagrafe per richiedere o rinnovare la carta, può contestualmente segnalare il suo consenso a donare gli organi; la sua adesione sarà trasmessa in tempo reale al Sistema Informativo Trapianti del Ministero della Salute e al cittadino sarà rilasciato un documento che attesta la volontà espressa.
Non esistono limiti di età per esprimere la propria volontà, è indispensabile ovviamente essere maggiorenni.
Per prepararsi a questa delicata mansione e avvicinarsi alle tematiche della donazione, gli operatori dello sportello hanno partecipato ad un incontro di formazione con ANUSCA.
In concreto:
• Chi deve fare documento di identità verrà avvertito dagli addetti dello sportello anagrafe della possibilità di dichiararsi donatore.
• Dopodiché, l'operatore chiederà se si desidera dare il proprio consenso e, in caso affermativo, provvederà a finalizzare la procedura inserendo la preferenza nel grande 'schedario' nazionale dei trapianti.
• Il registro è custodito presso l'Istituto Superiore di Sanità, consultabile solo dagli addetti ai lavori in caso di morte della persona, e quando esistono le condizioni per una possibile donazione di organi e tessuti.
Se il cittadino ritenesse di non esprimere alcuna volontà (non accetta il modulo, o non lo rende), la carta di identità verrà ugualmente rilasciata senza alcuna registrazione nel Sistema Informativo Trapianti (Sit).
In nessun caso verrà posta alcuna trascrizione sul documento di identità, nel rispetto dell'attuale normativa.
Nel momento in cui il cittadino torna in comune perché non è più convinto della decisione presa (consenso o diniego), si possono presentare 2 casi:
- Se il cittadino vuole effettuare la CANCELLAZIONE/REVOCA, ovvero se non vuole che resti traccia della dichiarazione di volontà fatta al comune, (quindi tornare nella posizione di NON ESPRESSIONE) deve compilare il modulo specifico di cancellazione (in allegato); tale modulo, unitamente ad una copia del documento d’identità deve essere inviato dal comune al CNT richiedendo la cancellazione dei dati;
- Se invece il cittadino vi chiede di MODIFICARE la volontà espressa al comune (ovvero da SI a NO o viceversa), deve utilizzare un'altra modalità a scelta tra quelle previste dalla normativa vigente:
- Compilando e firmando il modulo presso la propria Azienda Sanitaria Locale (ASL) di riferimento
- presso gli uffici anagrafe dei Comuni (ma solo al momento del rilascio o rinnovo della carta d’identità )
- compilando il tesserino blu del Ministero della Salute o una delle donor card distribuite dalle associazioni di settore; in questo caso è necessario conservare questa tessera tra i propri documenti personali
- compilando l’atto olografo della Associazioni Italiana per la donazione di organi, tessuti e cellule (AIDO); in questo caso solamente per esprimere il consenso
- riportando la propria volontà su un foglio bianco, comprensivo di data e firma; anche in questo caso è necessario custodire questa dichiarazione tra i propri documenti personali.
E’ importante sottolineare la differenza tra “NO” e “non mi esprimo” perché nel primo caso il cittadino dichiara di non voler essere donatore di organi e questo dato viene acquisito dal Sistema Informativo Trapianti ed è consultabile dai medici rianimatori dei centri Trapianto mentre nel secondo caso si rimane in una posizione neutrale, quindi né sì né no, lasciando la possibilità al cittadino di dichiararsi in futuro oppure di demandare la decisione ai familiari aventi diritto.