L’accesso contemporaneo alla location prevede un massimo di 8 cani complessivi ad eccezione delle attività svolte per il processo di socializzazione uomo/cane con il coordinamento di un istruttore qualificato.
In caso di utenti in attesa, l’utilizzo è consentito per un massimo continuativo di 30 minuti in modo da preservare il diritto di accesso a tutti i cittadini. In caso di difficoltà di convivenza tra i cani presenti e quelli introdotti successivamente, i proprietari di questi ultimi sono tenuti all’abbandono dell’area con l’animale in propria custodia fermo restando il vincolo orario di permanenza specificato.
Importante anche l’opera di valutazione preventiva rispetto alla fase di accesso che contempla sesso, dimensioni e caratteristiche comportamentali dei segugi al fine di non inficiare la funzione dell'area stessa.
Il cane femmina in periodo riproduttivo, pertanto, non può accedere all'interno degli spazi così come gli esemplari maschi particolarmente eccitabili protagonisti di ripetute molestie e con effusioni non limitate ai primi approcci iniziali.
E’ vietata la somministrazione di cibo e, a garanzia dell’igiene e a tutela del decoro, è obbligatorio il possesso dell’attrezzatura idonea alla raccolta delle deiezioni che verranno poi depositate negli appositi contenitori presenti nell’area.
L’igiene degli appezzamenti è affidata prioritariamente all’educazione dei proprietari/conduttori mentre il municipio si occuperà della pulizia periodica e dello sfalcio dell'erba nonché della disinfestazione, disinfezione e dello svuotamento dei cestini.
La funzione di vigilanza sul corretto utilizzo degli spazi è svolta dagli agenti e ufficiali di Polizia locale e delle altre Forze di Polizia, dalle Guardie Ambientali Metropolitane e dalle Guardie Ecologiche Volontarie. Il personale del Servizio Veterinario dell’Azienda Unità Sanitaria Locale è abilitato all’espletamento di tutte le funzioni di vigilanza nelle materie di competenza.