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La sede del Nuovo Circondario Imolese diventa sempre più "la casa di tutti". È stato sottoscritto un importante accordo di collaborazione tra l’Ufficio Interdistrettuale di Esecuzione Penale Esterna (UIEPE) di Bologna e il Nuovo Circondario Imolese per l’attivazione, presso la sede di via Boccaccio 27, di un presidio di prossimità a supporto delle attività legate all’esecuzione penale esterna.

Questa iniziativa si inserisce nella cornice della traduzione operativa del principio di prossimità dei servizi ai cittadini e mira a garantire un accesso più agevole e diretto ai servizi pubblici fondamentali, con particolare attenzione ai percorsi di giustizia e inclusione. La decisione di ospitare il presidio UIEPE nella sede del Circondario risponde infatti a un duplice obiettivo: da un lato evitare gli spostamenti verso la città di Bologna, con i conseguenti costi economici e sociali; dall’altro rafforzare la rete territoriale di servizi integrati, contribuendo in modo concreto al recupero e alla reintegrazione delle persone sottoposte a misure penali di comunità.

Il presidio sarà attivo tre giorni a settimana, orientativamente nelle seguenti giornate:

  • martedì: ore 8.00-17.30
  • mercoledì: ore 8.00-14.00
  • giovedì: ore 8.00-17.30

Gli appuntamenti verranno fissati direttamente dagli operatori ministeriali.

Il servizio metterà a disposizione degli operatori UIEPE uno spazio dedicato, completamente attrezzato per svolgere colloqui con l’utenza, attività di progettazione dei programmi di trattamento, consulenza e informazione sulle misure alternative alla detenzione, e per la promozione della giustizia riparativa.

Tra gli obiettivi principali del presidio figurano:

  • garantire il contatto diretto con l’utenza, facilitando il dialogo e l’accompagnamento nei percorsi di messa alla prova e misure penali di comunità;
  • offrire un punto di riferimento territoriale per l’avvio e la gestione delle misure alternative alla detenzione;
  • potenziare il coordinamento con i servizi sociosanitari del territorio (Ser.D., CSM, Servizio Sociale Territoriale);
  • promuovere la sensibilizzazione e la collaborazione con il Terzo Settore, in un’ottica di co-progettazione e corresponsabilità sociale;
  • migliorare l’efficienza e la qualità organizzativa dei servizi, in un’ottica di prossimità, integrazione e innovazione amministrativa.

La sottoscrizione dell’accordo da parte di Aldo Scolozzi, Direttore dell'UIEPE di Bologna, Valentina D’Accardo, Direttrice aggiunta dell’UIEPE per l’Emilia-Romagna e le Marche, e Sergio Maccagnani, Direttore del Nuovo Circondario Imolese, rappresenta un passaggio strategico per l’evoluzione del sistema di probation e per l’affermazione di un modello di giustizia di comunità, radicata nel territorio e orientata al benessere collettivo.

L’accordo, della durata biennale e rinnovabile alla scadenza, si configura dunque come un modello replicabile di cooperazione interistituzionale, capace di generare valore sociale e amministrativo e di rispondere alle nuove sfide poste dai cambiamenti normativi e dalle esigenze delle persone coinvolte nei percorsi di esecuzione penale esterna.

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Ultimo aggiornamento: 10-06-2025, 09:30