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In occasione della Giornata della memoria in collaborazione con i vari attori della Comunità sono stati organizzati momenti, incontri e riflessioni per rendere questo percorso un impegno collettivo.

La giornata è stata istituita con la Legge n. 211 del 20 luglio 2000 “Istituzione del “Giorno della Memoria” in ricordo dello sterminio e delle persecuzioni del popolo ebraico e dei deportati militari e politici italiani nei campi nazisti”.

L’art. 1) della legge recita “La Repubblica italiana riconosce il giorno 27 gennaio, data dell'abbattimento dei cancelli di Auschwitz, "Giorno della Memoria", al fine di ricordare la Shoah (sterminio del popolo ebraico), le leggi razziali, la persecuzione italiana dei cittadini ebrei, gli italiani che hanno subìto la deportazione, la prigionia, la morte, nonché coloro che, anche in campi e schieramenti diversi, si sono opposti al progetto di sterminio, ed a rischio della propria vita hanno salvato altre vite e protetto i perseguitati”.

Le attività

Nei giorni scorsi grazie alle professionalità della Biblioteca comunale sono stati organizzati nelle classi della scuola Primaria momenti di approfondimento e lettura di testi che potranno essere proseguiti anche in libera utenza insieme alle famiglie grazie ad uno scaffale appositamente allestito presso la Biblioteca Comunale.

Infine venerdì 24 gennaio ore 20.30 presso la libreria Selma in collaborazione con ANED – associazione nazionale ex deportati – Imola verrà proiettato novembre 1944. Arresti e deportazioni” documentario a cura di Marco Orazi, Giacomo Orazi e Nicolas Garelli.

Le classi della scuola secondaria invece, grazie alla collaborazione con ANED, avranno opportunità di vedere il film: Jona che visse nella balena. Jona Oberski, olandese, classe 1938, ebreo, è ancora vivo. Un sopravvissuto ai campi di concentramento (non di sterminio) nazisti. Da un suo toccante romanzo autobiografico, intitolato “Anni d’infanzia”, Roberto Faenza trasse nel 1993 forse il più bello dei suoi film, ribattezzato biblicamente “Jona che visse nella balena”.

Il Giorno della Memoria 2025 è occasione per riflettere nella nostra Comunità , anche attraverso gli eventi specifici organizzati - affermano la sindaca Beatrice Poli e l’assessora alla Cultura Meri Mirandola - momenti per rivolgere lo sguardo ad un passato che non vorremmo vedere reiterato ancora. L'attenzione e la cura sono fondamentali nella memoria di chi ha lottato per la libertà, ricordando la disumanità dei crimini commessi dal nazismo. Diventa importante lo studio della Germania di allora e lo scenario nazista affinché come afferma la stessa legge “ simili eventi non possano mai più accadere”. Ringraziamo tutte le realtà coinvolte per aver contribuito a rendere possibile questo percorso di memoria condivisa e di impegno collettivo”.


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Ultimo aggiornamento: 25-01-2025, 17:36