Salta al contenuto

Contenuto

Dopo l’assunzione della proposta di piano alla fine del 2023 e a seguito del processo di partecipazione e confronto tenutosi nei primi mesi del 2024, che ha visto la raccolta e l’analisi di oltre 570 osservazioni provenienti da cittadini, imprese, associazioni e enti pubblici, il Piano Urbanistico Generale del Nuovo Circondario è stato adottato dai 10 Comuni ed il 15 Ottobre 2025 è approdato all’Assemblea del Circondario in vista della pubblicazione sul BURER.

Il nuovo PUG rappresenta un unico quadro di riferimento per i dieci Comuni del Circondario, con l’obiettivo di promuovere uno sviluppo ordinato, sostenibile e coerente con la pianificazione metropolitana e regionale, in linea con i principi della L.R. 24/2017.

Un PUG condiviso, frutto di ascolto e co-progettazione

Durante la fase di osservazioni sono stati raccolti contributi da privati cittadini, professionisti, imprese, associazioni di categoria e enti pubblici. Le richieste più frequenti hanno riguardato:

- la semplificazione delle norme e dei procedimenti edilizi;

- maggiore flessibilità nel completamento dei piani convenzionati previgenti

- agevolazioni per gli interventi di rigenerazione urbana;

- facilitazione degli interventi diretti nel territorio urbanizzato

- favorire lo sviluppo degli ambiti produttivi e il riuso degli edifici esistenti in territorio rurale.

Le controdeduzioni, esaminate secondo criteri di coerenza normativa, sostenibilità e sicurezza territoriale, hanno portato ad un’ampia revisione e aggiornamento degli elaborati tecnici.

Le principali modifiche introdotte al PUG nella fase di adozione

Il PUG adottato, grazie al lavoro ed all’impegno dei tecnici dei Comuni ed in accordo con gli amministratori, introduce importanti innovazioni rispetto al PUG assunto fra cui si segnala:

- Riduzione dei casi di ricorso ad Accordo Operativo e ampliamento dei casi di ricorso al Permesso di Costruire convenzionato, per semplificare le procedure;

- Adeguamento della disciplina degli ambiti produttivi sovracomunali, in coerenza con l’Accordo Territoriale siglato con la Città Metropolitana di Bologna;

- Nuove norme a favore della rigenerazione urbana, del recupero degli edifici incongrui, della sicurezza idraulica e sismica, e della produzione di energia da fonti rinnovabili.

- Aggiornamento dei Regolamenti edilizio e d’igiene, con l’introduzione dell’Indice di Riduzione dell’Impatto Edilizio (RIE) per migliorare la qualità ambientale e la permeabilità del suolo;

- Aggiornamento dei Vincoli con l’inserimento di una nuova Tavola del Piano Speciale Preliminare, che recepisce le aree allagate e in dissesto idrogeologico a seguito degli eventi del 2023 e 2024, nonché quelle a cui si applicano le misure di salvaguardia

Con l’adozione nei 10 Comuni del NCI e la successiva pubblicazione sul BURER si avvia il periodo di salvaguardia che terminerà con l’approvazione finale del PUG prevista dopo il percorso di confronto nel CUM (Comitato Urbanistico Metropolitano CUM).

A cura di

Questa pagina è gestita da

Ufficio Relazioni con il Pubblico

Piazza Armando Cavalli, 15

40020 Casalfiumanese

Ultimo aggiornamento: 18-10-2025, 11:28